Bella domanda, vero? Ti darò la risposta, prima dobbiamo però valutare due aspetti: Prezzi: secondo i dati “Istat” i prezzi delle nuove abitazioni hanno attualmente una tendenza verso il rialzo rispetto all’usato che vanno verso il ribasso.
Tu che tipo di acquirente sei? Nel nord ovest dell’Italia il 78% degli acquirenti che vogliono comprare “la prima casa” si orientano solo verso l’usato visto che oggi il costo al metro quadro è inferiore e le agevolazioni fiscali rappresentano un incentivo. Invece il 25% di quelli che “hanno casa però la vogliono cambiare” non vogliono saperne dell’usato, sono focalizzati sul nuovo visto che sono disposti a cambiare casa solo e soltanto se trovano quella ideale che risponda ai loro bisogni. Bisogna infine evidenziare come “l’investitore” cerchi nell’usato l’occasione con il massimo rendimento.
Sembra che ti abbia dato la risposta, vero?
No purtroppo no, ci sono due dati preoccupanti che complicano la questione: - Secondo uno studio la metà degli acquirenti di civili abitazioni sono poco o parzialmente soddisfatti con il proprio acquisto. Tre quarti di questi hanno acquistato casa prima del 2015 soprattutto prima del 1990; - Gli studi in psicologia dicono che la decisione di acquistare un immobile si prende nei primi 90 secondi della visita!!! Per nove su dieci degli italiani la casa è importante, ha un valore esistenziale percepita come un luogo affettivo e di espressione di chi la abita. Chi compra una casa compra emozioni (90 secondi) e non i particolari costruttivi (insoddisfazione): nella mia lunga esperienza mi è capitato di zittirmi per il fatto di percepire che la mia descrizione dei dettagli, isolamenti, impianti, “stufavano” il compratore. DUNQUE, LA RISPOSTA: 1) Se vuoi comprare la prima casa e hai il budget limitato la ricerca della casa dovrà essere principalmente verso l’usato. Oggi i prezzi sono ai minimi storici e in più ci sono le agevolazioni fiscali, però, ti consiglio VIVAMENTE di cercare la consulenza di un professionista “Property Finder” per evitare di comprare la casa sbagliata. Il suo operato non lo svolge con le emozioni bensì con la professionalità di chi ha la conoscenza del mercato immobiliare e di chi ti aiuterà a visualizzare le potenzialità di trasformazione che l’alloggio ha per renderlo espressione di quello che tu vuoi; 2) Chi vuole sostituire la propria casa ha tutto il mercato per sé: il nuovo come l’usato. In questo segmento rientrano coloro che danno molto valore alla qualità di vita: insonorizzazione, energie alternative, classe energetica, riscaldamento, domotica, bassi costi di gestione, ecc. Un mondo molto specifico, alcune volte incomprensibile per coloro che non sono del settore edile e purtroppo tantissime proposte che sono presenti nel mercato si spacciano come tali e risultano ben al di sotto delle aspettative; 3) Infine gli investitori, che rappresentano il 18% del mercato degli acquirenti, con l’aiuto dei loro consulenti focalizzeranno la ricerca sull’usato.